Lombalgia: trattamento
l trattamento ha come obiettivo il rilascio delle strutture muscolari interessate e la liberazione deipassaggi vasculo-nervosi che questi muscoli stanno bloccando.
Lombalgia: classificazione
Esiste in letteratura una notevole quantità di classificazioni di LBP, in base all’anatomia delle strutture coinvolte, all’eziologia (ovvero alla causa scatenante), alla sede del dolore, alla disabilità del soggetto o alla presenza di riscontro radiologico.
Lombalgia: fattori di rischio
I fattori di rischio della lombalgia rappresentano una questione centrale per la sua prevenzione,
ma dalla letteratura emerge una grande difficoltà nella loro individuazione poiché si tratta di un
disordine multifattoriale dall’eziologia spesso insidiosa.
Lombalgia
Con il termine lombalgia (in inglese low back pain – LBP) si definisce una sintomatologia dolorosa limitata alla regione posteriore della colonna vertebrale, nel tratto compreso tra il margine costale e la piega glutea inferiore, con o senza coinvolgimento della parte posteriore degli arti inferiori, di durata ed intensità variabili.
Il nervo vago
Il nervo vago parte dal midollo allungato e si porta, attraverso il foro giugulare, verso il basso nel torace e nell’addome. I 2 nervi vaghi destro e sinistro sono tra i più importanti del corpo nonché i più lunghi ed i più ramificati tra i nervi cranici. Il suo nome deriva dalla parola latina vagus, che significa letteralmente “vagabondo”. Ha componente parasimpatica, controlla tutta la muscolatura liscia. In particolare innerva l’intestino. Uno dei suoi scopi principali è quello di stimolare la produzione dell’acido gastrico e regolare i movimenti compiuti dallo stomaco e dall’intestino durante la fase della digestione.
La postura nell’atleta
I principali squilibri si possono notare al livello delle spalle, con disallineamento scapolare, e al livello del bacino, con presenza di inclinazioni del bacino. Tutto ciò può comportare un insufficiente raddrizzamento della colonna vertebrale…
La Postura
Cosa si intende per postura?
La si può intendere come la posizione del corpo nello spazio e la relazione spaziale…
Scoliosi
È una deviazione laterale, sul piano frontale, della colonna vertebrale, accompagnata da rotazione e deformità a cuneo dei corpi vertebrali che appare durante la crescita. Si aggrava in corrispondenza delle crisi di sviluppo staturale e si arresta nella sua evoluzione quando cessa l’attività delle cartilagini di accrescimento dei corpi vertebrali.
Valutazione cervico-brachialgia
Nella valutazione, dopo visita medica specialistica, è importante valutare:
- Anamnesi patologica remota, prossima, sociale, familiare ed occupazionale
- Analisi dei sistemi (es. funzione vescicale e intestinale)
- Esame obiettivo generale
- Diagramma del dolore, raffigurazione del dolore (es.Analogo visivo VAS)*.
Rachide cervicale
L’incidenza nella popolazione generale del dolore al collo con o senza dolore al braccio è approssimativamente del 13% nelle femmine e del 9% nei maschi. Un individuo su tre può ricordare almeno un episodio di dolore al collo nel corso della sua vita.
Propriocezione e stabilizzazione lombare e pelvica
Il rachide lombare è formato da cinque vertebre che, nell’insieme, formano una lordosi fisiologica. Il foro vertebrale è di forma triangolare, le faccette articolari superiori sono concave e quelle inferiori sono convesse.
Riabilitazione
La riabilitazione dopo la ricostruzione del LCA è focalizzata sull’intero atleta perché mantenga un buon condizionamento cardiovascolare, la propriocezione e la coordinazione muscolare.
Diaframma
Il diaframma è una parte fondamentale del nostro organismo e, se si presenta libero da restrizione, permette al corpo stesso di essere in buona salute.
Trigger point
Si definisce come un’area localizzata, altamente irritabile, di peculiare dolorabilità, di una banda contratta di un muscolo scheletrico
Laserterapia
La parola Laser è una sigla che deriva dalle parole inglesi “light-amplification-by stimulated-emission-of radiation” che tradotto significa amplificazione di luce mediante emissione stimolata di radiazione.
Diatermia
Il termine TECAR è un acronimo di Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo. La tecarterapia è una innovativa forma di terapia fisica che ha come specifico scopo quello di un efficace e rapido recupero funzionale
Elettroterapia
La corrente elettrica è un qualsiasi moto ordinato di cariche elettriche, definito operativamente come la quantità di carica elettrica che attraversa una determinata superficie nell’unità di tempo.