Propriocezione e stabilizzazione lombare e pelvica
Generalità
Il rachide lombare è formato da cinque vertebre che, nell’insieme, formano una lordosi fisiologica. Il foro vertebrale è di forma triangolare, le faccette articolari superiori sono concave e quelle inferiori sono convesse. La terza lombare rappresenta la vertebra più mobile, la quarta e la quinta realizzano fondamentalmente una trazione statica. È in connessione con il sacro, formato dalla fusione di cinque vertebre sacrali. Insieme al coccige e le anche forma il bacino. Ha una forma piramidale quadrangolare superiore ed è una struttura poco mobile, conferendo un’elevata stabilità. Il tratto L5-S1 è la zona di massimo carico, in quanto contrasta lo scivolamento tra le vertebre sovra-sottostanti.
Come effettuare una RSPM (riabilitazione sensito-percettivo motoria) lombo-sacrale?
- Il paziente può essere trattato, inizialmente, in decubito prono con tecniche massoterapiche, utili per attivare la stimolazione dei recettori cutanei e capsulari, quali: sfioramento, pressioni superficiali, per poi passare a tecniche più specifiche, come stiramenti longitudinali, trasversi ed a mani incrociate;
- La fase successiva, è svolta in decubito supino, ed è volta alla presa coscienza del paziente, dei movimenti di antero-retroversione del bacino. Si rendono utili tecniche come la flesso-estensione dell’anca, facendo posizionare la mano del paziente sotto il tratto lombare, al fine di prendere coscienza dei movimenti del bacino abbinati al ciclo respiratorio. Successivamente, in modo autonomo, il paziente può eseguire movimenti di antero—retroversione associando la respirazione, rispettivamente in inspirazione ed espirazione;
- La terza fase prevede il lavoro attivo, svolto mediante più tecniche, tra loro combinate, e con l’utilizzo di attrezzi terapeutici. Un lavoro ottimale può essere eseguito con un pallone propriocettivo, posizionato sul tratto lombare, con il paziente che, impugnato un bastone con mani all’altezza del petto, da supino, effettua retroversione, circonduzioni e basculamenti laterali. Il pallone propriocettivo, può anche essere usato come base della posizione seduta del paziente, dove quest’ultimo, sia in appoggio mono-bipodalico, ricercherà controllo ed equilibrio su piano instabile;
- Altra tecnica importante in RSPM è data dalla ricerca, da parte del paziente in posizione quadrupedica, della sincronizzazione della risposta motoria, in seguito ad uno stimolo tattile lombare effettuato dal terapista;
- A tal punto, si rendono fondamentali le tecniche di rinforzo lombo-pelvico (Core Stability), la ricerca del corretto allineamento del rachide in posture funzionali, e le stesse posture di allungamento per il ri-equilibrio delle tensioni muscolari.